Se non sai con chi parlare della tua difficoltà vieni in associazione: qui puoi condividerla con altri che hanno già vissuto la tua situazione.
Insieme agli altri siamo più forti!
Mercoledì 24 gennaio il dott. Andrea Mati, fondatore della cooperativa sociale Giardineria italiana, è venuto a testimoniare nella nostra sede di Firenze la sua
esperienza con i ragazzi di San Patrignano, iniziata ben 37 anni fa. Andrea Mati, grande conoscitore e appassionato di piante, ha progettato e impiantato tutto il verde di San Patrignano con l'aiuto dei ragazzi ospiti della comunità. Da oltre vent'anni gestisce la cooperativa sociale Giardineria italiana che impiega ragazzi usciti dalla dipendenza.
Il 27 marzo, al teatro Metastasio di Prato, è stato rappresentato lo spettacolo "Il posto giusto", il format teatrale ideato e realizzato dalla comunità di San Patrignano. Alla presenza di circa 400 ragazzi delle scuole del comune di Prato, Elena, uno ragazza che ha fatto il suo percorso a San Patrignano per uscire dalla dipendenza in cui era caduta, si è raccontata sotto la sapiente direzione del regista Pascal La Delfa che l'ha accompagnata nel racconto del suo viaggio dalla dipendenza alla rinascita. Grazie al Comune di Prato che ha scelto di dare il suo contributo per la prevenzione verso i giovani.
L'ultimo mercoledì di ogni mese, prima del gruppo serale delle 21.00, ci ritroviamo con i genitori dell'associazione per mangiare insieme le cose che le mamme del Gruppo 13 hanno preparato. È un'occasione per socializzare e conoscersi meglio in un contesto protetto e amichevole.
In occasione della Giornata mondiale contro l'uso di droghe, il 26 giugno, abbiamo organizzato la tavola rotonda dal titolo: Io dipendo da me: dalla prevenzione alla cura. Grazie all'intervento del dott. Sergio Teglia, del dott. Gabriele Bardazzi e di Marzia Carpinelli dell'ufficio accoglienza di San Patrignano abbiamo affrontato il tema della dipendenza partendo dalla prevenzione in famiglia, prima che i giovani mostrino disagi, proseguendo con la manifestazione della dipendenza per passare poi alla cura in comunità. La partecipazione di Luca Milani, del Consiglio comunale di Firenze, ha messo in evidenza l'importanza di coinvolgere le istituzioni per fare rete per la difficile gestione delle dipendenze.
Nell'ottica di far conoscere la nostra associazione in maniera sempre più capillare, abbiamo organizzato una serie di incontri con i coordinatori dei medici di famiglia della Toscana centro e i loro medici. I medici di famiglia incontrano molte difficoltà nella gestione delle dipendenze dei loro pazienti e dei loro familiari: sapere di poter contare sulla nostra associazione è per loro un valido sostegno. Per noi, invece, è fondamentale far sapere a quante più persone possibile che siamo presenti sul territorio per aiutare tutti coloro che lo desiderano.
SYNLAB Italia, da anni al fianco di San Patrignano con diverse iniziative, ci ha voluto alla conferenza stampa della presentazione dello spettacolo teatrale del 14 e 15 maggio al teatro Puccini "Il posto giusto", ideato e realizzato dalla comunità di San Patrignano nell'ambito del progetto WE FREE di prevenzione verso le dipendenze.
SYNALB ha voluto anche darci una mano per farci conoscere e ha distribuito le nostre brochure di presentazione in tutti i punti SYNLAB della Toscana.
Grazie SYNLAB per credere nella nostra associazione e nei nostri valori!
I giovani dell'associazione che hanno terminato il percorso a San Patrignano, compatibilmente con i loro impegni, si recano nelle scuole per raccontare la loro esperienza diretta con la dipendenza da sostanze e fare un'efficace azione di prevenzione verso i giovanissimi delle prime classi di SSSG. Grazie ragazzi per il vostro impegno!
Il 2 marzo 2025 al cinema La Compagnia di Firenze, in via Cavour 50/r, si è tenuto lo spettacolo teatrale DA ME A TE
con la regia di Giovanni Micoli. Lo spettacolo è stato un vero e proprio viaggio teatrale attraverso il racconto di
alla genitorialità da oltre quarant'anni. Lo spettacolo ha suscitato grande emozione nel pubblico presente perché ha portato all'attenzione di tutti il forte messaggio che dietro la dipendenza di ogni persona si nasconde un dolore profondo e insostenibile che non si riesce a gestire e sopportare. Durante lo spettacolo sono state proiettate le due video-interviste a due giovani che hanno finito il percorso a San Patrignano realizzate grazie al contributo del bando della Regione Toscana - Giovani sì, del CESVOT, della Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze in accordo con la Presidenza del Consiglio dei Ministri Dipartimento per le politiche giovanili e il Servizio Civile Universale.
testimonianze di giovani che hanno attraversato il tunnel della dipendenza, la lettura di lettere di ragazzi che sono in percorso nella comunità di San Patrignano, il sapiente intervento del dott. Sergio Teglia che si occupa di supporto